giovedì 12 gennaio 2017

Amo molto la mia professione e ritengo che nonostante le difficoltà oggettive, che tutti stiamo incontrando a causa dell'attuale crisi economica internazionale, è necessario sempre e, comunque, impegnarsi, non solo nello svolgere al meglio il nostro lavoro, ma anche a preservare la nostra integrità umana , che spesso viene compressa e, direi, in alcuni casi umiliata, anche in modo inconsapevole. Potrei elencare i diplomi, i corsi, le qualifiche, ma la mia professione si basa, oltre che sulla preparazione,  sulla fiducia che si deve instaurare  con la persona che si rivolge a me, per qualsiasi questione. Lavorando anche in un ufficio giudiziario, ho sempre cercato di non abbinare i casi giuridici ai numeri di ruolo, ma  di collegare le vicende giudiziarie alle persone, alla loro storia e di carpire, per quanto possibile, la verità oltre il processo, naturalmente secondo le regole del nostro ordinamento, tenendo sempre presente, che queste ultime possono essere cambiate se valutate ingiuste da operatori giuridici attenti e scrupolosi. La speranza di una società che tuteli i diritti fondamentali dell'umanità è stata e rimane lo scopo profondo del mio impegno e della scelta  di perseverare e combattere, con i mezzi che si hanno a disposizione, nonostante le difficoltà dei nostri tempi.

domenica 8 gennaio 2017

Protezione del patrimonio Trust







Aspetti giuridici
 Avv. Paola Mariani, Via Sardegna12  San Benedetto del Tronto (AP), Tel. e fax 0735.81751 - cell.347.606173,Partita IVA:01673900443paolamarianilex@yahoo.it paola.mariani1965@pecavvocatiap.it






Breve disamina del trust
Tutela del patrimonio nel trapasso generazionale
Origine e disciplina
Il trust è un istituto di origine anglosassone, non disciplinato dalla legge italiana, che tuttavia si è obbligato a riconoscerlo, in presenza di certe condizioni, avendo sottoscritto la Convenzione de L’Aja, del 1° luglio 1985, ratificata con la legge 16 ottobre 1989, n. 364, entrata in vigore il 1° gennaio 1992.
Tassazione.
Di recente il Parlamento Italiano, con la legge Finanziaria per l’anno 2007, ha introdotto un’espressa disciplina in materia di trattamento tributario del trust ai fini delle imposte dirette e l’agenzia delle entrate ne ha disciplinato la sua applicazione.
Nozione
Il trust è un rapporto giuridico che sorge per effetto della stipula di un atto tra vivi o di un testamento, con cui un soggetto (settlor o disponente) trasferisce ad un altro soggetto (trustee) beni o diritti con l’obbligo di amministrarli nell’interesse del disponente o di altro soggetto (beneficiario) oppure per il perseguimento di uno scopo determinato, sotto l’eventuale vigilanza di un terzo (protector o guardiano), secondo le regole dettate dal disponente nell’atto istitutivo di trust e dalla legge regolatrice dello stesso (che allo stato deve essere necessariamente straniera).
L’atto istitutivo di regola prevede che, alla scadenza del trust, il fondo in trust venga trasferito al beneficiario del trust (che può anche essere lo stesso disponente).
E’ anche possibile che il trust sorga per effetto di una dichiarazione unilaterale del disponente, che si dichiara trustee di beni o diritti nell’interesse di beneficiario o per il perseguimento di uno scopo (si parla in tal caso di trust c.d. autodichiarato).
Effetti
La proprietà dei beni o diritti oggetto del trust spetta al trustee, il quale è però gravato dall'obbligo di amministrarli nell’interesse altrui. I beni o diritti oggetto di trust costituiscono un patrimonio separato rispetto ai rapporti giuridici personali del trustee e pertanto non possono essere aggrediti dai creditori personali del trusteené fanno parte del regime matrimoniale o della successione del trustee.
Atto istitutivo
La stipula di un trust comprende il negozio istitutivo, con cui il disponente detta le regole del trust; ed il negozio traslativo dei beni o diritti al trustee (il quale di regola contiene anche l’accettazione del trustee). Questi due negozi di regola sono contenuti in unico documento. Nel caso del trust c.d. autodichiarato non vi sarà negozio traslativo dei beni, in quanto le figure del disponente e del trustee coincidono, pur potendo tale negozio definirsi dispositivo in senso lato.
 Poteri del trustee, limitazioni e rimedi 
Il trustee ha la titolarità dei beni costituiti in trust ed ha l’obbligo di amministrarli in conformità delle istruzioni dettate dal disponente. E' possibile tuttavia che l'atto istitutivo di trust ponga limiti all'attività del trustee. Qualora il trustee, in violazione dei propri obblighi, abbia compiuto atti dispositivi sui beni in trust o li abbia confusi con i propri beni personali saranno esercitabili, nei limiti consentiti dalle norme di conflitto del foro, i rimedi di cui all’art. 11, paragrafo secondo, lettera d) della Convenzione de L'Aja. 
Trascrivibilità dell'atto di trasferimento di beni in trust
L’atto con cui beni immobili vengono trasferiti dal disponente al trustee va trascritto nei registri immobiliari. La giurisprudenza di merito ammette quasi all'unanimità tale trascrizione ai sensi dell'art. 12 della Convenzione dell'Aja.
La prassi notarile è nel senso di accompagnare a tale trascrizione (eseguita contro il disponente e a favore del trustee) una seconda trascrizione (contro il trustee), al fine di fare emergere con maggiore chiarezza il vincolo sui beni nascente a seguito dell'istituzione del trust.
 Trust e negozio fiduciario
Il trust si differenzia profondamente dal negozio fiduciario.

Tra le varie differenze una delle più rilevanti concerne le conseguenze della violazione dell’obbligo di non compiere atti dispositivi dei beni oggetto di trust. La violazione del pactum fiduciae comporta il solo obbligo del fiduciario di risarcire i danni provocati al fiduciante, il quale, però, non può recuperare il bene nei confronti dei terzi. Qualora invece il trustee, in violazione degli obblighi nascenti dal trust, abbia confuso i beni in trust con i propri o li abbia alienati a terzi, si ritiene possibile esercitare rimedi diretti a recuperare i beni.

https://echoswebsite.wordpress.com/2015/02/16/mar-adriatico-inquinato-da-scorie-nucleari-radioattive-lo-stato-italiano-approva/


Chiunque mi puo' inviare informazioni utili.



Grazie

biglietto da visita e mia foto



lunedì 2 gennaio 2017

paolamarianilex@yahoo.it